Da tempo
immemorabile intorno l'hotel e il maneggio Prategiano è palpabile un atmosfera
mistica e spirituale. E proprio sopra l'hotel sorge infatti la
misteriosa Canonica di San Niccolò. Anche grazia alla sua
particolare pianta a forma di fiore con sei petali se ne intuisce
l'importanza ed il simbolismo non ancora del tutto chiaro. Era legata
al Vescovo di Volterra ed era un importante centro connesso con
l'estrazione dei metalli, come del resto tutta la zona circostante.
E proprio
durante i più recenti scavi effettuati dall'università di Siena, è
stato rinvenuto un gioiello di inestimabile valore e significato: la
“Fibula di Montieri”. Il gioiello è in esposizione nella
pinacoteca nazionale a Siena dal 24 Gennaio. E' in oro,smalto,
granato, ametiste e pasta vitrea. Databile alla prima metà dell’anno
Mille, fu usato come spilla per ornare o chiudere vestiti e mantelli. Il
simbolismo che circonda l'oggetto trovato indica che la canonica era
uno dei più importanti luoghi religiosi nell'Europa Medievale.
Concedetevi
un paio di giorni tranquilli per visitare il Prategiano e immergersi
nella misticità dei secoli passati. Una passeggiata alla Canonica e
sul Poggio di Montieri saranno sufficienti ad affinare i sensi e
vedere la vita moderna in una luce diversa.
Inizieremo
la stagione di quest'anno il 24 aprile per accompagnarvi in un'estate
di nuove intuizioni, splendide escursioni in bicicletta, fantastici
percorsi a cavallo ed innumerevoli esperienze da condividere.
In questo blog raccontiamo alcuni degli episodi della vita intorno il nostro hotel e al nostro maneggio, nel cuore della Maremma Toscana. Ogni giorno questo magico posto durante le passeggiate a cavallo, le gite in mountain bike, in bici, ed a piedi, ma anche nella normale vita di tutti i giorni, ci offre fantastiche ed emozionanti esperienze. Venite in Toscana al Prategiano e saremo lieti di condividere queste emozioni con voi!
mercoledì 11 febbraio 2015
martedì 3 febbraio 2015
Gita nella Diaccia Botrona e Castiglione della Pescaia
La riserva naturale della Diaccia
Botrona è situata a sud di Castiglione della Pescaia 60 km dal nostro agriturismo in Maremma, ed include la
palude ed un tratto di pineta, lasciando fuori la duna costiera, che
si presenta integra e molto bella. Partiti di buona mattina dall'hotel
Prategiano con i nostri cavalli e tutto l'occorrente per un buon
pic-nic, abbiamo raggiunto i confini della riserva dove abbiamo
lasciato i trailer e le auto per iniziare la nostra escursione.
L'area era una vasta insenatura
utilizzata dai romani come porto con l'attracco nell'isola Clodia,
piccola collinetta che ancora oggi si eleva sopra la piana. In
seguito alla formazione di un cordone dunale l'insenatura si isolò
formando il grande lago di Prile di circa 12000 ettari, che piano
piano cominciò ad interrarsi fino a diventare una grande area
palustre d'acqua dolce. La Diaccia Botrona è ciò che rimane di
questo processo naturale di interramento.
Addentrandosi fra le paludi e la bassa
vegetazione si possono ammirare, dall'alto dei nostri cavalli,
moltissime specie di animali che fanno parte del fragile ecosistema
della riserva. Tra gli uccelli migratori citiamo gli stupendi
fenicotteri, il mignattaio, l'oca selvatica, la gru, il falco
pescatore, l'albanella reale e l'airone bianco reale. Un rumore improvviso fa sobbalzare i
nostri destrieri, ed una famiglia di cinghiali sbuca da un canneto
vicino a noi.
Qualche ora di cavallo e raggiungiamo la
bellissima cittadina costiera di Castiglione della Pescaia, e dopo un
gustoso pranzo sulla terrazza di casa Ximenes (un monumento alla
bonifica grossetana, qui fortunatamente non riuscito), è già il
momento di avviarci sulla strada del ritorno.
Questa volta però è il rumore degli
zoccoli sulla sabbia a farci compagnia, sulla lunghissima ed
incontaminata spiaggia che va da Castiglione fino a Marina di
Grosseto. Bellissime galoppate con il vento fra i capelli e un guado
della fiumara ed è già il momento di rientrare in agriturismo.
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